Albert BIERSTADT - Montagne Rocciose (1863)

 

Montagne rocciose
1863
Olio su tela (180x306 cm)
Metropolitan Museum of Art, New York

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Agli inizio del diciannovesimo secolo, gli artisti americano avevano un forte interesse per la Natura americana, dando molto spazio alle verdi colline e fitte foreste che ne coprivano gran parte del territorio.
Ciò avvenne in un momento di forte cambiamento che avrebbe trasformato in modo irreversibile il panorama: l'industrializzazione. La minaccia della strada ferrata e della meccanizzazione erano altamente concrete, la risposta di alcuni americani non tardò ad arrivare e si manifestò in questa Arte nostalgica che stava anticipando i tempi.
Uno dei più importanti maestri in grado di creare queste vedute romantiche (nel senso di Romanticismo) è stato proprio Albert Bierstadt. Una caratteristica portante della sua Arte era quella di usare come supporto tele di grandi dimensioni, che era solito coprire con immagini estremamente dettagliate e precise, mostrando la Natura americana dei luoghi più remoti e inaccessibili, che andavano dalle Montagne Rocciose sino alla grandiosità della Yosemite Valley.
Bierstadt era di origini tedesche e si trasferì in America ancora in tenera età.
La sua opera è da intendersi come l'unico sussulto romantico prima dell'arrivo della ferrovia e del grande mutamento.

Artisti a confronto: Church, Cole, Cozens, Daubigny, Hobbema, T. Rousseau

Commenti

  1. Che cascata fantastica, con questa caldo è bello immaginarsi là vicino con tutte le goccioline fresche che ti invadono il viso mentre ascolti il rumore dell'acqua. Tornando alla realtà trovo che sia proprio un bel quadro, celebra la natura in tutta la sua bellezza, acqua, boschi, montagne tutti beni fondamentali da rispettare e proteggere.

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    1. Celebrare la bellezza della Natura è un obbiettivo molto difficile... in questo caso credo che l'autore sia riuscito nel suo intento

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