San Girolamo nello studio
1475-1476 circa
Olio su tavola (46x36,5 cm)
National Gallery, Londra
1475-1476 circa
Olio su tavola (46x36,5 cm)
National Gallery, Londra
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Un'opera che gioca sulla nostro spiccato desiderio da voyeur. L'invito a guardare attraverso la finestra aperta, direttamente nello studio di san Girolamo è esplicito e viene piacevolmente accolto.
Nessuno sembra accorgersi di noi, un'ombra però ci osserva sulla destra: il leone si è accorto di noi.
Antonello da Messina mette in mostra l'influenza olandese: i libri sugli scaffali, le piastrelle del pavimento, gli uccelli sul davanzale e la presenza della luce; tutte presenze che sembrano ricordare la pittura di Robert Campin e Jan van Eyck.
La biografia dell'autore non ci permette di ricostruire possibili ed eventuali viaggi nel Nord Europa ma l'influenza che si denota nella sua arte dimostra una profonda conoscenza delle tecniche pittoriche di quei luoghi.
Alcuni storici vorrebbero che Antonello da Messina sia stato allievo diretto e personale di Van Eyck, apprendendo il suo "metodo segreto" e introducendolo in Italia. Possibilità romantica e poco verosimile.
Antonello conoscenza indubbiamente molti pittori olandesi, che risiedevano in Italia; è più probabile che abbia appreso da loro certe conoscenze tecniche.
Di sicuro ha creato influenze, lo stesso Giovanni Bellini cambierà modo di dipingere dopo aver conosciuto Antonello da Messina durante il suo viaggio a Venezia tra il 1475 o 1476.
Artisti a confronto: Bellini, Campin, Van Eyck, Patenier, Reni
Nonostante le piccole dimensioni è un dipinto molto affascinanti per la presenza di così tanti dettagli. Il leone secondo la tradizione arrivó dal Santo ferito, fu curato, ammansito e resto in monastero con lui.
RispondiEliminaHai ragione, rimango spesso anche io meravigliato da come non ci sia bisogno di grandi spazi per mettere in luce un virtuosismo sublime e dettagliato!
EliminaUno scorcio straordinario della vita da studiosi nei grandi spazi degli edifici rinascimentali. La luce e l'architettura della studio invitano alla concentrazione. Viene quasi un po' d'invidia...
RispondiEliminaHai ragione... chissà che bel silenzio e quanti libri lì...
EliminaUna straordinaria resa prospettica ricca di particolari racchiusa in un 'opera di piccole dimensioni: la successione degli archi a dx,la vista di un bellissimo paesaggio nella finestra a sinistra,i significati simbolici cristiani degli animali,San Gerolamo nel suo studiolo....Si ha l'impressione che la scena si stia svolgendo davanti a noi,come se fossimo anche noi presenti nello studiolo...come se fossimo anche noi andati a fare" visita" al Santo
RispondiEliminaGrazie per la bellissima descrizione dell'opera!
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