Giacomo BALLA - Volo di rondini (1913)

Volo di rondini
1913
Tempera su carta (51x76 cm)
Museum of Modern Art, New York

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Stiamo guardando insieme al pittore fuori dalla finestra, nel momento in cui uno stormo di rondini passa turbinando.
L'immagine in movimento è come se si fosse fissata in sequenza nella retina di Giacomo Balla e lui non ha fatto altro che riportarla sulla carta.
Notiamo l'imposta, rigida nella sua presenza fissa, che contrasta fortemente con il moto fluido delle rondini.
Tra il 1912 e il 1913, Balla realizza diverse opere dedicate alle rondini e al loro volo durante il suo soggiorno nella tedesca Düsseldorf.
Questo soggetto è il manifesto perfetto per l'arte futurista dedita al dinamismo e alla velocità, che viene considerata la massima espressione del mondo moderno. Queste idea futuriste sono state presentate nel 1010 quando Balla firmò il manifesto futurista insieme a Gino Severini, Umberto Boccioni e Carlo Carrà.
La tecnica usata per creare il movimento è molto simile al fotogramma impresso su pellicola.
Balla si è stancato del Futurismo e nel 1931 ha cominciato a dedicarsi ad un'arte più figurativa.


Artisti a confronto: Boccioni, Braque, Carrà, Catlin, Feininger, Gris, Severini

Commenti

  1. Le rondini che vanno e vengono per fare il nido e curarlo, proprio sopra le imposte di casa... Bella immagine, impregnata di un futurismo non aggressivo, che non deforma le cose. Anche il colore mi piace: i toni grigi del piumaggio delle rondini, e un raggio di sole appena accennato, che trapela dall'imposta. Lo trovo elegante e raffinato.

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    1. Grazie mille per questa tua interessante condivisione :)

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