Claude Lorrain - Il golfo di Baia con Apollo e la Sibilla Cumana (1650-1660)


Capricci pittorici, che combinano un paesaggio realmente esistente con rovine antiche vere ma non esattamente nel luogo in cui sono dipinte.
Il tutto crea un immagine di grandezza di un passato che non esiste più ma che possiamo continuare a dimenticare. Un passato che viene reso ancor più instabile dalle figure umane/divine presenti. Apollo (che spesso ha prestato la sua immagine al Gesù cristiano) ci ricorda che la sua Bellezza non sarà mai una vanitas perché non decade.
Morte, immortalità e scorrere del tempo...

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