Robert Campin - Madonna Col Bambino (1430 circa)

L'intimità della quotidianità tra una madre e il proprio figlio. Un'umanità accentuata dalla mano della Vergine che si allunga verso il fuoco per scaldarsi e che poi si appoggerà sul corpino del piccolo per scaldarlo.
Un'interno che detta le regole alla Pittura Fiamminga che predilige l'interno delle abitazioni come scenario delle proprie rappresentazioni, spesso con un finestra che dà verso il mondo esterno.
Il vassoio e il catino fanno capire la distorsione prospettica per dar maggior profondità e realtà. Tutto è tattile in questo quadro, sembra di poter sentire sotto i polpastrelli ogni consistenza.

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