L'Arte contemporanea solleva il velo di Maya e quello che si mostra ai nostri occhi non sempre è perfettamente comprensibile,
Il Mito (base di ogni conoscenza e cultura) ha il compito di renderci più chiaro ciò che non lo è; spiegando e facendo parallelismi con il nostro modo di essere e di pensare nella realtà tangibile.
Da quando si è deciso di metterlo da parte, il compito della comprensione della realtà è diventato più stimolante e ostico.
Il taglio di Fontana, quasi come una fenditura del velo di Maya, ci invita a guardare oltre, a penetrare la superficie e non a rimanere legati all'immagine impressa sulla tela.
Per Modigliani gli occhi non servono più. Sono girati verso l'interno di noi stessi, sono rivolti a quel mondo interiore che quando si svela potrebbe anche spaventarci.
Lovecraft insegna.
Il Mito (base di ogni conoscenza e cultura) ha il compito di renderci più chiaro ciò che non lo è; spiegando e facendo parallelismi con il nostro modo di essere e di pensare nella realtà tangibile.
Da quando si è deciso di metterlo da parte, il compito della comprensione della realtà è diventato più stimolante e ostico.
Il taglio di Fontana, quasi come una fenditura del velo di Maya, ci invita a guardare oltre, a penetrare la superficie e non a rimanere legati all'immagine impressa sulla tela.
Per Modigliani gli occhi non servono più. Sono girati verso l'interno di noi stessi, sono rivolti a quel mondo interiore che quando si svela potrebbe anche spaventarci.
Lovecraft insegna.
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