Un folle? Forse sì, folle ma non pazzo.
Drogato? No. Ribelle? Certamente. Disturbato? In parte, ma non mentalmente.
Vincent van Gogh è un maestro universalmente riconosciuto. Addirittura Picasso copierà da lui e apprenderà la difficile arte di dipingere la psicologia.
I suoi quadri sono frutto di follia accompagnata da uso di droghe? No, sono frutto di letture e studi.
Le pennellate così separate e quasi fastidioso precorrono i tempi: sono divisioniste prima del divisionismo.
Linee di forza invisibili in Natura, vengono qui non sono rese visibili ma diventano le protagoniste della sua Arte.
Linee che si trovano tra le stelle e tra le piste. Identiche, perché sono le forze creatrici della realtà, che intersecandosi e agglomerandosi creano gli oggetti.
Commenti
Posta un commento