Giovanni BELLINI - Donna nuda allo specchio (1515)

 

Donna nuda allo specchio
1515
Olio su tavola (62x79 cm)
Kunsthistorisches Museum, Vienna

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La firma di quest'opera può essere facile da riconoscere; infatti, lo sfondo e i lineamenti idealizzati ricordano i più famosi quadri religiosi di Bellini. In quest'opera il pittore si allontana dagli ideali devozionali religiosi e si dedica all'ideale profano di bellezza femminile.
Non solo Giovanni fu il pittore più conosciuto e importante della famiglia ma fu anche uno dei primi ad utilizzare la pittura a olio e la sua Arte contribuì a rendere Venezia uno dei centri culturali più importanti del Rinascimento.
L'influenza più forte la ricevette da Andrea Mantegna, che era suo cognato; successivamente il suo stile pittorico si allontanò dalle origini e divenne molto più romantico e fantasioso.
L'attività pittorica di Bellini lo portò ad aprire una bottega, alla quale si formarono anche Giorgione e Tiziano. Dal momento che all'epoca l'abitudine era quella che il maestro di bottega firmasse tutte le opere che uscivano dalla sua scuola, all'inizio è stato molto difficile distinguere la mano dei tre maestri tra i più importanti del Nord Italia (Bellini, Tiziano e Giorgione), differenza che si accentuò con il maturare della loro arte.

Artisti a confronto: Gentile Bellini, Giorgione, Ingres, Mantegna, Tiziano

Commenti

  1. Bel dipinto, con il contrasto fra il corpo nudo della giovane, intenta alla toilette, lo sfondo di una parete nera e la veduta, al di là della finestra, che ci mostra un bel paesaggio tranquilli, movimentato dalle alture sullo sfondo, su cui il cielo, pieno di nuvole minacciose, si apre alle:orizzonte con una promessa di tempo bello. Calma e quotidianità.

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