George BELLOWS - Quarantadue ragazzi (1907)

 

Quarantadue ragazzi
1907
Olio su tela (107,5x153 cm)
Corcoran Gallery of Art, Washington

*******

Sulla destra del molo, troviamo un particolare molto fotografico: un ragazzo fissato nel momento culminante di un tuffo.
Bellows ha semplificato la composizione utilizzando pennellate rapide con le quali ha realizzato i corpi dei ragazzi, ciò trasmette un senso di immediatezza e l'impressione del momento. Un forte cambiamento rispetto alla pittura dell'epoca precedente, quando i pittori preferivano ritratti in posa e paesaggi idilliaci.
All'inizio della sua carriera fu influenzato da un gruppo di artisti che si facevano chiamare "The Eight" [gli otto], la cui arte rifletteva la realtà cittadina aspra e dura.
Bellows ha spesso dipinto la vitalità cittadina, con strade affollate, si è dedicato anche a ritratti e paesaggi; non smise mai di sperimentare neanche negli momenti della sua vita.
Sia nella sua vita personale, sia nella sua Arte, Bellows ha personificato l'entusiasmo e la passione dello spirito americano.

Artisti a confronto: Eakins, Hopper, Vuillard, Wyeth

Commenti

  1. Un dipinto attraente per il realismo e la spontaneita', il contrasto fra l'acqua scura e i corpi nudi dei giovani. Alcuni particolari mettono in luce l'adolescenza spavalda, come la sigaretta fra le labbra di uno dei ragazzi sulla zattera. Mi ha ricordato quando da bambina invidiavo i tuffi allegri dei "maschi" nel torrente dietro casa, proibiti a noi ragazzine.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quest'opera, come molte altre, hanno un grande valore legato al ricordo e riescono a far rivivere sensazioni e rivedere situazioni della nostra estistenza!

      Elimina

Posta un commento