Chi ha detto che la solitudine debba essere grigia e triste? Le opere di Hopper raccontano la grande solitudine dell'epoca moderna (sua e nostra contemporanea); un'epoca fatta di colori e di benessere ma di grande solitudine.
I colori accessi, quasi irreali, sono silenziosi e infondono quel senso di silenzio interiore, che è la caratteristica dell'esteriormente cacofonica società del benessere.
I colori accessi, quasi irreali, sono silenziosi e infondono quel senso di silenzio interiore, che è la caratteristica dell'esteriormente cacofonica società del benessere.
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