Paolo Uccello - San Giorgio E Il Drago - 1455 circa

Paolo Uccello è molto più metafisico e simbolista di quanto l'odierna storiografia artistica riesca ad ammettere.
La ben conosciuta e pluri-rappresentata lotta del Bene contro il Male è rappresentata qui in modo molto particolare e apparentemente ridicolo, la fanciulla da salvare tiene al guinzaglio il terribile drago come se fosse un docile cagnolino da compagnia. Non è un po' strano?
No, se si pensa che la donna potrebbe essere la Vergine o la Chiesa stessa che non hanno bisogno dell'intervento di alcuno per salvarsi ma lasciano che il Santo intraprenda una lezione sul campo.
La Natura è eterea, metafisica, irreale. La pittura è più iconica, quasi statica, poco realistica... ma permette di assaporare ciò che è al di là del terreno.

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