Arnold Böcklin - Il Bosco Sacro - 1882

Questo quadro richiama una tradizione di chiara influenza nordica, ordini sacerdotali che offrono preghiere e sacrifici alle divinità della Natura in boschi ritenuti sacri nei quali sono stati eretti altari sacrificali.
La pennellata fotografica di Böcklin non ha semplicemente ritratto un luogo ameno sperduto in quella che si potrebbe immaginare essere la Natura inglese. E' riuscito soprattutto grazie ad un sapiente uso del chiaroscuro a ricreare un'atmosfera e la predisposizione interiore di chi si sta accostando al Sacro.
Lontano dalle grandi opere di carattere religioso (quasi sempre cristiano) quest'opera ci presenta una Sacrilità più naturale e indubbiamente più reale.
L'uomo è piccolo, quasi trasparente e insignificante e la Natura sembra prendere la sembianza di un grande utero che accoglie il tutto, in una dimensione di pace, silenzio e reale irrealtà, che c'è stata negata da troppo tempo...

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